STAZZEMA. È morto a 68 anni, a seguito di una grave malattia, l’assessore Paolo Conti. Consigliere comunale nelle file del centrosinistra ininterrottamente dal 1990, prima come consigliere di minoranza e dal 2004 in maggioranza con le amministrazioni guidate dal Sindaco Michele Silicani nelle quali aveva ricoperto prima l’incarico di Assessore alla Pubblica Istruzione e Sociale e dal 2009 quello di Assessore con deleghe all’Associazionismo e alla Salute.

Paolo Conti presidente dell’Associazione Filarmonica Santa Cecilia di Farnocchia è stato l’anima del paese per il suo impegno nelle associazioni e organizzatore delle sagre e delle iniziative paesane, oltre che nella frazione di Pontestazzemese. Infermiere di professione e capo sala della pediatria prima all’ospedale di Pietrasanta, poi a quello della Versilia, era stato nel 1996 uno dei fondatori della Pubblica Assistenza di Stazzema e con cadenza settimanale gestiva volontariamente le donazioni di sangue presso la struttura dell’Anpas di Pontestazzemese.

Il suo impegno andava ben oltre l’attività sociale, in quanto era una figura di grande preparazione con una naturale predisposizione verso la cultura e la crescita e inclusione sociale della realtà in cui viveva e a cui era estremamente legato, tanto da non far mancare mai la propria presenza e la propria attenzione.

Domattina sarà allestita la camera ardente presso la Sala Consiliare “Bruno Antonucci” nella sede municipale.

“Se ne va prima di tutto un grande amico di tutti noi – commentano il Sindaco e tutta l’Amministrazione – e un validissimo collaboratore, dotato non solo di una straordinaria capacità di vedere e cercare di migliorare il territorio di Stazzema, ma anche di essere in momenti difficili colui che riusciva a fare squadra per superare gli ostacoli che si trova ad affrontare una Amministrazione. Ricordiamo il suo alto senso civico e dell’istituzione che ha rappresentato per oltre vent’anni, ma sempre con una visione del bene pubblico che andava oltre le visioni di parte. Mandiamo un abbraccio sincero e caloroso alle figlie Veronica ed Isabella e ai fratelli Pietro, Alessandro e alla sorella Palmina e alla sua compagna Itria. Ha vissuto questi ultimi mesi con una dignità esemplare, in continuità con un percorso di vita che si è distinto per la limpidezza e la trasparenza. Gli abbiamo voluto bene e lui ne ha voluto a noi. A Stazzema per Stazzema”

 

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